Rose rosse

Il 23 di aprile 2015 ho avuto il grandissimo onore di aprire e chiudere con le mie performance di danze orientali l'evento "io leggo perchè" organizzato dalla libreria Edicolè Mondadori del centro commerciale Le Vigne di Castrofilippo in occasione della giornata del libro.
Il colore rosso, simbolo di passione, è stato indossato dagli scrittori ospiti.



Personalmente ho voluto ispirarmi alle rose rosse: ho scelto un costume rosso ed uno verde, ho realizzato una ghirlanda-corona con roselline e il make up immancabilmente l'ho creato nelle tinte del verde e del rosso.



Nel video che ho realizzato e caricato sul mio canale youtube Angela Biotrucco è immortalato il momento in cui io mi sono truccata, ma poichè ho impiegato circa mezz'ora per completare l'opera, ho preferito velocizzare i tempi per non annoiarvi.

I prodotti che ho utilizzato sono i seguenti:

BASE VISO
Correttori Purobio,
CC cream So' Bio Ethic 02,
Cipria Avril naturale,

OCCHI
base per ombretto bianca,
Pastello Neve Cosmetics Silver,
Mica Aroma-Zone Brillante Paillette,
Coco della palette Elegantissimi Neve,
Emerald di MAD Minerals,

Vert Vintage AZ,
Red Carpet della palette Scurissimi di Neve,
Quadrifoglio della stessa palette,
Pastello Liquirizia di Neve,
Piegaciglia,
Eyeliner Lavera liquida,
Mascara Occhioni di Neve,

VISO
Blush: rossetto Kate Moss Rommel 10, blush Benecos Toasted Toffee,

LABBRA
Pastello Teatro Neve.
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Articolo di tutorial su MiTrucco.it http://www.mitrucco.it/makeup-tutorial-rose-rosse/

Il video integrale dell'evento

La gallery fotografica sulla pagina della libreria Mondadori, C. C. Le Vigne https://www.facebook.com/media/set/?set=a.760577144055676.1073741847.460775500702510&type=1&pnref=story

Libertà

C'era una volta un uccellino, con ali perfette e piume lucenti, colorate e meravigliose. Insomma, un animale creato per volare in libertà nel cielo, e rallegrare chiunque lo vedesse.
Un giorno una donna vide questo uccellino e se ne innamorò. Stupefatta si fermò a osservarne il volo con il cuore che batteva all'impazzata, e gli occhi brillanti di emozione. Lo invitò a volare vicino a lei, e insieme vagarono attraverso i cieli e le terre in perfetta armonia. Lei ammirava, venerava, celebrava quell'uccellino.
Ma poi pensò: 'E se volesse conoscere le montagne lontane?' Ebbe paura, paura di non provare più quel sentimento con altri uccellini. E provò anche invidia: invidia per la sua capacità di volare.
Si sentiva sola.
E allora si disse: 'Preparerò una trappola. La prossima volta che arriverà non potrà più andare via.'
L'uccellino, parimenti innamorato, tornò il giorno seguente, cadde n una trappola e fu imprigionato in una gabbia.
Lei trascorreva ore a guardarlo, tutti i giorni. Era l'oggetto della sua passione e lo mostrava alle amiche, che dicevano: "Ma tu hai davvero tutto." Poi cominciò a verificarsi una strana trasformazione: visto che possedeva l'uccellino, e non aveva bisogno di conquistarlo, lentamente perse interesse per lui. E l'uccellino, non potendo volare ed esprimere il senso della propria vita, a poco a poco deperì, la lucentezza delle sue piume svanì e divenne brutto. La donna non gli prestava più attenzione, se non per nutrirlo e pulirgli la gabbia.
Un giorno l'uccellino morì. Lei ne fu profondamente rattristata e iniziò a pensare sempre a lui. Tuttavia non si ricordava della gabbia, rammentava soltanto il giorno in cui lo aveva visto per la prima volta, mentre volava felice fra le nuvole.
Se avesse osservato se stessa, avrebbe scoperto che ciò che l'aveva colpita in quell'uccellino era la libertà, l'energia delle sue ali in movimento, e non il suo corpo fisico.
Senza l'uccellino, la sua vita perse di significato, e la Morte andò a bussarle alla porta. "Perché sei venuta?" Le domandò lei.
"Per farti volare di nuovo insieme a lui nel cielo," rispose la Morte. "Se lo avessi lasciato di nuovo partire e tornare , lo avresti amato e ammirato anche di più. Ora, invece, hai bisogno di me per poterlo rincontrare."

Paulo Coelho, Undici minuti, Trad. di Rita Desti, Bergamo 2014, pp. 209-210.
Foto Wikipedia, Ghiandaia marina pettolilla (Coracias caudatus)

Doppie punte, riflessioni sul tempo

Il tempo esiste?
Volgiamo continuamente i nostri pensieri al passato vivendo nel passato e facciamo la stessa cosa con il futuro, anche non potendone controllare il risvolto, eppure solo nel presente realmente viviamo e solo lì possiamo agire, apportare dei cambiamenti alla nostra vita e a quella degli altri, rendere concrete le nostre speranze e i nostri sogni. Esistiamo nel presente inconsapevoli di quanto tempo sprechiamo e di quant'altro ne vendiamo, impossibilitati a poterlo ricomprare. Dovremmo rammentarlo di continuo: il tempo non si può comprare, non ritorna, lo si perde e basta.

Stamattina ho dovuto tagliare circa 6 cm di capelli perché logorati e sfibrati sulle punte. Equivalgono a 4 mesi della mia vita, buttati via nella spazzatura, ma doverosamente da eliminare. Avrei potuto prestare maggiore attenzione a come li tratto? No, il tempo agisce su di essi e li invecchia inevitabilmente, indipendentemente da quante cure dedico ad essi ed almeno una volta l'anno un taglio non può che migliorarli nell'aspetto e nella salute.

Angela Biotrucco

Gaia Natura, dove compro i miei bio-cosmetici

Una bioprofumeria che vende anche online e dalla quale acquisto da diversi anni è  https://www.gaianaturashop.it   La considero un paradiso ...